Separazione giudiziale, la casa può essere anche in un comune diverso da quello dove abitava la famiglia
In tema di separazione giudiziale, la casa familiare assegnata a uno dei coniugi può trovarsi anche in un comune diverso da quello in cui è avvenuta di fatto la separazione e in cui la famiglia ha vissuto per alcuni anni, a condizione che vi sia una forte connessione del nucleo familiare con tale località. Ad affermarlo è la Cassazione in una delle ultime pronunce dello scorso anno (ordinanza n. 30014/2020), dichiarando inammissibile il ricorso presentato da un uomo contro la decisione della Corte d'appello di assegnare alla moglie l'originaria abitazione dove era stato costituito il nucleo familiare.
Nello specifico, la tesi sostenuta dal marito in tutti i gradi di giudizio si fondava sul fatto che la famiglia, di cui faceva parte anche una figlia maggiorenne non ancora economicamente autosufficiente, aveva vissuto in diverse città, in ragione dei continui spostamenti per motivi professionali dell'uomo. Secondo quest'ultimo l'abitazione familiare avrebbe dovuto essere quella ubicata nel luogo dove era avvenuta di fatto la separazione e dove la stessa minore aveva frequentato le scuole medie, ovvero dove si era svolta la sua vita di relazione.
Di diverso avviso, invece, si mostrava la moglie così come tutti i giudici interpellati. Ebbene, sottolinea la Suprema corte nella decisione, dall'istruttoria è emerso che il nucleo familiare si spostava frequentemente su tutto il territorio nazionale per scelta collegata alle occasioni lavorative del padre, per poi tornare quando possibile presso l'abitazione originaria dove era stato costituito il nucleo familiare «e dove, significativamente, era stata lasciata la residenza anagrafica di tutti i componenti della famiglia sino alla separazione». Nella stessa città, tra l'altro, la figlia della coppia si era trasferita proprio a seguito dell'avvio del giudizio di separazione e per l'iscrizione alle scuole superiori, sicché chiara è la connessione di tutti i familiari con il comune dove è ubicata la casa familiare assegnata.