Tim, non provata la retention a danno dei clienti Postemobile
La Cassazione, ordinanza n. 3217 depositata oggi, ha accolto il ricorso di Telecom Italia contro la condanna a pagare 1,5 milioni di euro a titolo di risarcimento a PostePay
Non è provato che Tim, pur avendo messo in atto delle illegittime condotte di retention (nel periodo successivo al novembre 2007 e fino all’agosto 2009), abbia effettivamente danneggiato PostePay, limitando la portabilità dei dati a danno dei clienti di Postemobile. Con questa motivazione, la Corte di cassazione, ordinanza n. 3217 depositata oggi, ha accolto il ricorso di Telecom Italia contro la decisione della Corte di Appello di Roma che, nel gennaio 2023, aveva condannato la Telecom al pagamento...