Penale

Trarre in inganno il giudice non è truffa

Il caso esaminato dalla Cassazione riguardava una truffa assicurativa

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di Pietro Alessio Palumbo

Secondo il nostro codice penale chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo, al fine di trarre in inganno il giudice in un atto d’ispezione o di esperimento giudiziale, ovvero il perito nella esecuzione di una perizia, modifica artificiosamente lo stato dei luoghi o delle cose o delle persone, va punito, qualora il fatto non sia preveduto come reato da una particolare disposizione di legge, con la reclusione da uno a cinque anni. E la stessa disciplina si applica se il fatto è ...