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Ue: respinto ricorso oligarchi russi contro le sanzioni

Il Tribunale dell'Ue, sentenze nelle cause T-270/22, ha respinto i ricorsi di una coppia alla guida di una compagnia metallurgica

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Il Tribunale dell'Ue, sentenze nelle cause T-270/22, ha respinto i ricorsi di Dmitry Alexandrovich Pumpyanskiy e della moglie Galina Evgenyevna Pumpyanskaya contro le misure restrittive adottate dal Consiglio Ue. Pumpyanskiy, si legge nel comunicato, anche se non ha svolto un ruolo diretto nelle offensive militari condotte in Ucraina, opera in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa. E sin dall'inizio della guerra condotta dalla Russia contro l'Ucraina a febbraio 2022, il Consiglio ha inserito negli elenchi delle misure restrittive membri del governo, banche e imprenditori di spicco che sostengono il governo della Federazione russa, traggono vantaggio da quest'ultimo o, ancora, costituiscono una notevole fonte di reddito per lo stesso, scrive la Corte.

Dmitry Pumpyanskiy, presidente del consiglio di amministrazione della PJSC Pipe Metallurgic Company (TMK) e del consiglio di amministrazione del gruppo Sinara, è stato aggiunto all'elenco con la motivazione che, da un lato, ha sostenuto le autorità della Federazione russa e talune imprese di proprietà dello Stato e, dall'altro, è un imprenditore di spicco che opera in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa. La sig.ra Galina Evgenyevna Pumpyanskaya compare parimenti nell'elenco delle misure restrittive in quanto moglie di Pumpyanskiy e presidente del consiglio di amministrazione della fondazione BF Sinara.

Con le sue sentenze pronunciate in data odierna, il Tribunale ha confermato le decisioni adottate nei confronti del sig. Pumpyanskiy e della sig.ra Pumpyanskaya, nonché il mantenimento dei loro nomi nell'elenco delle misure restrittive.

Il Tribunale ha infatti constatato che gli elementi di prova prodotti dal Consiglio consentono di ritenere che il suo inserimento nell'elenco delle misure restrittive sia fondato, dal momento che egli può essere qualificato come imprenditore di spicco che opera nei settori dell'industria petrolifera e del gas, i quali costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo russo. Per quanto riguarda l'inserimento della sig.ra Pumpyanskaya nell'elenco delle misure restrittive, il Tribunale ricorda che ella è legata al marito in ragione di un vincolo familiare e di un legame commerciale, tenuto conto delle loro rispettive funzioni all'interno della TMK, del gruppo Sinara e della fondazione BF Sinara.

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