Whistleblowing, per ANAC mail e PEC non sono strumenti adeguati per garantire la riservatezza
Anche l'uso di una piattaforma esterna non appare affatto salvifico, posto che il gestore della piattaforma dovrà pur trasmettere il contenuto della segnalazione, anch'esso protetto dall'obbligo di riservatezza, alla funzione referente aziendale di compliance per il suo trattamento
ANAC, nelle linee guida pubblicate nel pomeriggio di venerdì 14 luglio in tema whistleblowing, a poche ore dalla entrata in vigore nella notte tra venerdì e sabato del D.Lgs. 24/2023, ha preso una posizione per certi versi inaspettata contro lo strumento della mail e della pec quali canali di segnalazione interna, affermando, senza motivare, che "La posta elettronica ordinaria e la PEC si ritiene siano strumenti non adeguati a garantire la riservatezza".
Tale posizione presta il fianco a numerose...