L'uso effettivo anteriore impedisce la registrazione di un nuovo marchio non identico ma che genera confusione
di Paola Rossi
Tra gli elementi distintivi prevalgono quelli fonetici come tratto di sovrapposizione quando la pronuncia sia sovrapponibile

Il Tribunale Ue conferma la decisione dell'Ufficio brevetti europeo (Euipo) che ha negato la registrazione di un nuovo marchio la cui pronuncia e la sequenza delle lettere che ne compongono il nome è sovrapponibile nella percezione del pubblico a un precedente marchio registrato di cui il titolare abbia fatto un uso effettivo anteriore.
Secondo la sentenza sulla causa T-589/20 la tutela del marchio anteriore si fonda comunque sulla circostanza che esso sia stato realmente "speso" sul mercato in tempi...
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