Autopsia psicologica dell’autore di reato: un modello informatico per decifrare il movente
Il teorema, pubblicato sula rivista scientifica: “I Quaderni di Agenda Digitale.eu”, mette in discussione l’attuale impianto della dottrina penale che riguarda la sfera psicologica relativa all’ideazione del reato e rappresenta un’inedita visione del soggetto umano all’interno del procedimento penale
La rivista scientifica: “ I Quaderni di Agenda Digitale.eu ” (Comunità Europea) , costola scientifica del “ Giornale dell’Agenda Digitale italiana Europa ”, nel suo ultimo numero di gennaio/aprile 2024, n.0016 (consultabile in open-access) ha pubblicato il mio teorema basato sulle Neuroscienze forensi, diritto e giurisprudenza penale, e volto a dimostrare che l’articolo 42 del codice penale (che, come noto, è pertinente al dolo e all’ideazione psicologica del reato) è errato dal punto di vista scientifico.
Il teorema dal titolo: ” Autopsia psicologica dell’autore di reato: un modello informatico per decifrare il movente ” è stato pubblicato in peer-review. con sottomissione, revisione e accettazione scientifica.
Il teorema mette in discussione l’attuale impianto della dottrina penale che riguarda la sfera psicologica relativa all’ideazione del reato e rappresenta un’inedita visione del soggetto umano all’interno del procedimento penale, una volta che venga corretto l’articolo 42 del codice penale.
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*A cura del Prof. Vincenzo Lusa - Jd, Fellow (Jurisprudence) American Academy of Forensic Sciences