Carbonetti e Associati nell'omologazione del concordato per Aquilanti S.p.A.
Aquilanti S.p.A., player nazionale nei settori idrosanitario e arredo bagno, imbocca con fiducia e maggiori certezze la strada del risanamento. La società viterbese, attiva nel centro Italia con filiali in Lazio, Umbria e Toscana, ha ottenuto l'omologazione del concordato preventivo, riconosciuta dal Tribunale di Viterbo.
Aquilanti S.p.A., player nazionale nei settori idrosanitario e arredo bagno, imbocca con fiducia e maggiori certezze la strada del risanamento. La società viterbese, attiva nel centro Italia con filiali in Lazio, Umbria e Toscana, ha ottenuto l'omologazione del concordato preventivo, riconosciuta dal Tribunale di Viterbo.
Nella procedura concorsuale è stata determinante la consulenza offerta all'azienda dallo Studio legale Carbonetti e Associati, prestigioso punto di riferimento a livello europeo in ambito societario, con un team guidato dal managing partner, Fabrizio Carbonetti, e dal counsel, Luca Pasquini. È così giunta a positiva conclusione la procedura di concordato preventivo, approvata dai giudici viterbesi con Decreto pubblicato il 26 febbraio 2021 a seguito del voto favorevole del 70,43% dei creditori ammessi al voto (nessun creditore si è opposto).
Aquilanti S.p.A., nonostante la delicata fase economica legata all'emergenza epidemiologica, è fortemente determinata nel perseguire gli obiettivi di business prefissati nel piano concordatario, a beneficio complessivo di clienti, fornitori e creditori.
Tra gli altri esperti che hanno assistito la società vi sono il prof. Saverio Signori e il dott. Simone Amati per gli aspetti finanziari e contabili inerenti al piano concordatario; il prof. Francesco Ricotta per l'attestazione di fattibilità del piano. Il prof. avv. Giovanni Angelo Cabras continuerà ad agire come Commissario Giudiziale, mentre la liquidazione delle attività estranee alla continuità aziendale sarà curata dall'avv. Luigi Amerigo Bottai nella veste di Liquidatore Giudiziale.
Nella foto in allegato Fabrizio Carbonetti e Luca Pasquini