Amministrativo

Concessione di beni pubblici: competenza esclusiva del giudice amministrativo

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a cura dellaRedazione di PlusPlus24 Diritto

Beni pubblici - Concessione - Procedura competitiva - Obbligatorietà - Difetto - Violazione dei principi comunitari di concorrenza e di libertà di stabilimento
In caso di concessione di beni pubblici, l'amministrazione è tenuta a dare corso ad una procedura competitiva per la scelta del concessionario. Infatti, la mancanza di una procedura competitiva circa l'assegnazione di un bene pubblico suscettibile di sfruttamento economico, introduce una barriera all'ingresso al mercato, determinando una lesione alla parità di trattamento, al principio di non discriminazione ed alla trasparenza tra gli operatori economici, in violazione dei principi comunitari di concorrenza e di libertà di stabilimento.
• Tar Lazio - Roma, sezione I-bis, sentenza 16 maggio 2015 n. 7186

Beni pubblici - Concessione - Concessione d'uso di spazi pubblici - Carattere oneroso
Il carattere oneroso della concessione d’uso di spazi pubblici risponde ai principi generali, che configurano il canone come corrispettivo per l’uso esclusivo o speciale di beni pubblici, con carattere discrezionale delle scelte per la relativa determinazione.
• Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 16 luglio 2015 n. 3571

Beni pubblici - Concessione - Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ex art. 133 c.p.a. - Escluse le questioni sulle indennità, sui canoni ed altri corrispettivi - Scrittura privata avente ad oggetto l’utilizzo di beni demaniali – Beni non sottraibili al regime pubblicistico - Cognizione del giudice amministrativo
In considerazione dell'art. 133, comma 1 del codice del Processo Amministrativo che radica nel giudice amministrativo la giurisdizione esclusiva in materia di controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici ad eccezione delle questioni afferenti indennità, canoni ed altri corrispettivi, deve ritenersi che la controversia concernente una scrittura privata, avente ad oggetto l'utilizzo di beni demaniali per i quali non potranno mai instaurarsi rapporti reali o personali di natura privatistica in quanto non sottraibili al regime pubblicistico, ricada nella cognizione del giudice amministrativo la quale si estende ad atti e rapporti di carattere subconcessorio tra il concessionario ed un terzo.
• Tar Campania - Napoli, sezione VII, sentenza 19 gennaio 2015 n. 366

Beni pubblici - Concessione - Rinnovo – Determinazione del canone in caso di rinnovo - Giurisdizione esclusiva del G.A. – Competenza residuale del G.O.
Nel caso di scadenza della concessione di beni pubblici - cui si estende ai sensi dell'articolo 133, comma 1, lett. b), del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, residuando al giudice ordinario la questione della mera pretesa su indennità, canoni e corrispettivi -, al giudice amministrativo spettano le controversie in tema di rinnovo della concessione ed anche quelle di determinazione del canone in caso di rinnovo.
• Tar Marche - Ancona, sezione I, sentenza 9 gennaio 2015 n. 6

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