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Corporate Transparency Act: anche gli USA impongono l’obbligo di comunicare i titolari effettivi

Il nuovo regolamento impone l’obbligo di comunicazione dei dati dei titolari effettivi di tutte le persone giuridiche americane che non siano altrimenti esenti. La normativa si estenderà anche alle società straniere che abbiano ottenuto l’autorizzazione a condurre attività societaria negli Stati Uniti

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di Christian Moretti e Beatrice Bottini*

Una rivoluzione è in arrivo nel mondo del diritto societario statunitense. Il 1° gennaio 2024 entrerà infatti in vigore il Corporate Transparency Act (“CTA”), un nuovo regolamento che impone per la prima volta l’obbligo di comunicazione dei dati dei titolari effettivi di tutte le persone giuridiche americane che non siano altrimenti esenti. Elemento di rilievo per gli operatori italiani è che la normativa si estenderà anche alle società straniere che abbiano ottenuto l’autorizzazione a condurre attività societaria negli Stati Uniti, oltre, ovviamente a quelle società che conducano business negli Stati Uniti per il tramite di una succursale.

Il CTA è stato adottato nel 2021 dal Financial Crimes Enforcement Network dell’U.S. Department of Treasury (“FinCEN”) con lo scopo di combattere riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo ed altre attività illecite. A tal fine è stato costituito un database centralizzato che non sarà tuttavia accessibile al pubblico ma solo ad entità governative.

Le persone giuridiche soggette al CTA saranno obbligate a comunicare a FinCEN, oltre alle proprie informazioni, i dati identificativi relativi ai titolari effettivi. Ai sensi del regolamento sono considerati titolari effettivi i soggetti che, direttamente o indirettamente: • (1) siano titolari di almeno il 25% del capitale sociale della società dichiarante o
(2) esercitino un controllo sostanziale sulla medesima, categoria che include soggetti in posizione apicale tra cui componenti del consiglio di amministrazione, e senior officers quali president, CEO, CFO, COO e general counsel. Gli enti di nuova costituzione dovranno fornire anche informazioni relative ai soggetti che le hanno costituite, inclusi avvocati, commercialisti o altri consulenti.

Le persone giuridiche esistenti alla data del 1° gennaio 2024, qualora non esenti, avranno fino al 1° gennaio 2025 per fornire a FinCEN le informazioni richieste.

Quelle costituite a seguito di tale data, avranno invece 30 giorni dalla costituzione per effettuare la comunicazione. Anche ogni modifica ad informazioni comunicate in precedenza andrà comunicata entro 30 giorni. Si noti che è in fase di valutazione una proposta di modifica che estenderebbe i suddetti termini da 30 a 90 giorni.

Non sono invece soggette ad obblighi comunicativi le persone giuridiche già soggette a regolamentazione da parte di enti governativi (tra cui banche, cooperative di credito, compagnie assicurative e società quotate). Altresì esenti sono le persone giuridiche inattive, a patto che rispettino alcuni prerequisiti, le controllate di persone giuridiche esenti, salvi alcuni casi specifici e, esenzione di particolare rilievo, le grandi entità operative, ossia le persone giuridiche che
(1) impiegano più di 20 dipendenti a tempo pieno negli Stati Uniti,
(2) hanno una presenza operativa negli Stati Uniti e
(3) hanno generato più di $5.000.000 di ricavi o vendite lordi negli Stati Uniti nell’anno precedente a quello della comunicazione.

La mancata comunicazione delle informazioni richieste o la comunicazione di informazioni false può portare a sanzioni civili fino a 500 dollari al giorno e sanzioni penali fino a 10.000 dollari e/o due anni di reclusione.

Il CTA comporterà un aggravamento degli adempimenti a carico delle persone giuridiche operanti in territorio americano e per motivi diversi, inciderà trasversalmente sia sui gruppi più strutturati che sulle entità più ridotte, con conseguente necessità di una pronta pianificazione dei depositi da effettuare presso FinCEN.

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*A cura di Christian Moretti, Responsabile della Practice Global M&A e Beatrice Bottini Partner M&A di Cozen O’Connor

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