DLA Piper e Cleary Gottlieb nel finanziamento da €340 milioni di Retelit
L'operazione è destinata al rifinanziamento del debito esistente e al sostegno degli prossimi investimenti prospettati dal gruppo
Retelit, il più grande player in Italia nelle telecomunicazioni focalizzato sul mercato B2B, interamente controllata dal fondo di investimento Asterion Industrial Partners, con una propria rete in fibra ottica capillare in Italia e all'estero e un network di data center distribuiti in tutto il territorio nazionale, ha ottenuto un finanziamento per un importo complessivo di 340 milioni di euro, finalizzato al rifinanziamento del debito esistente e al sostegno degli prossimi investimenti prospettati dal gruppo.
L'operazione è stata strutturata in parte mediante la concessione di un finanziamento bancario multi-tranches a medio lungo termine concesso da un pool di banche composto da ING, Intesa Sanpaolo, NIBC, MPS e Banco BPM e in parte mediante emissione di un bond interamente sottoscritto dal fondo CDPQ. Intesa Sanpaolo e ING hanno altresì svolto congiuntamente il ruolo di Global Coordinator e singolarmente Intesa Sanpaolo il ruolo di Security e Facility Agent e ING il ruolo di Sustainability e Hedging Coordinator.
Nell'ambito dell'operazione, Cleary Gottlieb ha assistito Asterion Industrial Partners e il gruppo Retelit con un team coordinato dal partner Carlo de Vito Piscicelli (nella foto a sinistra) e composto dal senior attorney Alessandro Gennarino, dall' associate Edoardo Filiberto Roversi e dall'avvocato Michele Ciprietti. I profili fiscali sono stati seguiti dal senior attorney Gianluca Russo e dall'avvocato Fabio Gassino.
DLA Piper ha assistito il pool di banche per il finanziamento bancario e il fondo sottoscrittore del prestito obbligazionario con un team multi disciplinare coordinato dal counsel Riccardo Pagotto (nella foto a destra), coadiuvato dagli avvocati Oreste Sarra e Benedetta Cerantola e da Clara Juliette Busin. Il partner Luciano Morello, supportato dagli avvocati Erik Negretto, Fiorenza Marin e Chiara Campagna, si è occupato della strutturazione del prestito obbligazionario, mentre i profili regulatory sono stati seguiti dal partner Agostino Papa e dall'avvocato Nicoletta Alfano. Gli aspetti correlati ai contratti di hedging sono stati seguiti dal partner Vincenzo La Malfa e dall'avvocato Filippo Giacumbo. Il partner Francesco Ferrari ha curato le tematiche di natura infrastrutturale. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dai partner Andrea Di Dio e Alessandro Martinelli, coadiuvati dagli avvocati Alberto Sandalo e Valentina Trappolini.