Doppia operazione per Grant Thornton Financial Advisory Services, a fianco dei soci di Iannelli srl e Fagiolini srl, per la cessione a filiera toscana della calzatura – Azimut Libera Impresa
Azimut Libera Impresa SGR (ALI) ha sottoscritto un aumento di capitale per acquisire una quota di minoranza superiore al 30% in FTC S.p.A.
Azimut Libera Impresa SGR (ALI), per il tramite di alcuni suoi fondi di Private Equity, tra cui AZIMUT ELTIF Private Equity – Ophelia, ha sottoscritto, al fianco di altri co-investitori, un aumento di capitale per acquisire una quota di minoranza superiore al 30% in FTC S.p.A. (“Filiera Toscana della Calzatura”), neonata piattaforma industriale di aggregazione nella filiera italiana della calzatura di lusso promossa da P4 S.p.A., società controllata da Michele Paris, imprenditore dalle comprovate capacità nei processi di buy&build nella filiera della moda e del lusso.
Attraverso l’aggregazione mirata di più realtà che operano nella catena della calzatura localizzate nello stesso distretto, valorizzando il know how degli imprenditori artigiani ed efficientandone l’operatività, FTC intende promuovere una piattaforma specializzata nel mondo delle lavorazioni di materiali e della produzione di componenti finiti che possa diventare il polo manufatturiero di riferimento per i brand del lusso del settore delle calzature.
Tra le prime quattro aziende che compongono la piattaforma - e che esprimono un giro d’affari di poco inferiore ai 30 milioni di euro - figurano le società Iannelli S.r.l., produttore di solette principalmente per il segmento elegante donna con tacco alto, e Fagiolini S.r.l., attiva nelle lavorazioni speciali delle pelli usate per tomaie e pelletteria.
Gli azionisti delle suddette società sono state assistite da Grant Thornton Financial Advisory Services, con un team guidato da Giovanni Menna e Sante Maiolica (entrambi in foto).
“Siamo felici di aver permesso alle famiglie Iannelli e Fagiolini l’adesione ad un progetto la cui prerogativa è preservare le competenze artigianali che hanno contribuito al successo del sistema calzaturiero italiano – commenta Sante Maiolica. “Il progetto mira a rispondere alle crescenti esigenze del settore lusso, dove elevati standard di prestigio, sicurezza, tracciabilità e sostenibilità di filiera, sono imprescindibili ma rappresentano sfide operative ed organizzative per le aziende medio-piccole”.