Comunitario e Internazionale

Finanziamento garantito dall’abitazione, il giudice deve valutare se la scadenza anticipata è clausola abusiva

Il controllo giurisdizionale dell’eventuale carattere abusivo della clausola deve comprendere la verifica della sua proporzionalità

Per valutare se la clausola di un contratto di credito al consumo garantito dall’abitazione familiare è abusiva il giudice deve valutare la proporzionalità tra la facoltà del professionista di esigere il rimborso dell’intero prestito e la gravità dell’inadempimento da parte del consumatore. Lo ha stabilito la Corte di giustizia con la sentenza depositata oggi nella causa C-598/21.

La vicenda
In Slovacchia, una banca ha concesso a due clienti un credito al consumo, rimborsabile su un periodo di 20...