Gli studi coinvolti nel round di investimento di Qomodo
Qomodo, fintech italiana fondata da Gianluca Cocco e Gaetano de Maio che porta negli store fisici soluzioni per i pagamenti digitali, compresa la formula buy-now-pay-later, ha chiuso un nuovo round Series A in equity da 13,5 milioni di euro, portando così la raccolta complessiva a 48 milioni di euro.
Qomodo, fintech italiana fondata da Gianluca Cocco e Gaetano de Maio che porta negli store fisici soluzioni per i pagamenti digitali, compresa la formula buy-now-pay-later, ha chiuso un nuovo round Series A in equity da 13,5 milioni di euro, portando così la raccolta complessiva a 48 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da RTP Global, fondo internazionale di venture capital early stage al suo primo investimento in Italia, e da LMDV Capital, veicolo di investimento di Leonardo Maria del Vecchio, come co-lead investor.
Partecipano inoltre Proximity Capital, Mercurio Holding e i fondi gestisti da Primo Capital, già investitori del precedente Round. Avevano già investito in precedenza importanti VCs, family office e investitori istituzionali tra cui Fasanara Capital, Exor Ventures, Ithaca Investments Ltd, Lumen Ventures, Alecla7, The Techshop SGR S.p.A., Octopus Ventures, Notion Capital e Plug and Play Tech Center.
Sono parte dell’investimento anche i fondatori di FACEIT (Niccolò Maisto e Michele Attisani), Fiscozen (Vito Lomele), e Smartpricing (Luca Rodella). Tra questi, reinveste anche Davide Fioranelli (co-founder Freetrade) con il fondo Lumen Ventures.
Con questa operazione, Qomodo potrà sviluppare la prossima fase di crescita che prevede l’aggiunta di nuovi prodotti, l’implementazione di nuove applicazione di intelligenza artificiale e l’attrazione di nuovi talenti tech da inserire nell’organico.
BonelliErede ha assistito LMDV Capital e RTP Global con un team composto dalla partner Giulia Bianchi Frangipane, dal senior associate Enrico Goitre, dalle associate Daniela Archi, Benedetta Duca e Simona Monteleone e da Francesca Gea Rusconi. Gli aspetti di autorizzazione golden power sono stati seguiti dal partner Luca Perfetti e dalla senior associate Marina Roma. Per le attività di due diligence, BonelliErede si è avvalso del team Transaction Services di beLab guidato dal managing director Michel Miccoli e coordinato dalla legal advisor Francesca Loiarro.
Orrick ha assistito Qomodo con un team composto dalla partner Livia Maria Pedroni, dalla senior associate Ginevra Rebecchini, dall’associate Gabriele Greco e da Camilla Larcher del dipartimento Technology Companies Group guidato dal partner Attilio Mazzilli.
Occhiuto Legal, con la Founding Partner Lucia Occhiuto, ha assistito Primo Capital, Proximity Capital e Mercurio Holding.
Le attività notarili sono state affidate al Notaio Alessandra Radaelli, co-founder dello Studio Ricci Radaelli di Milano.