L’abitazione del portiere può essere acquistata da un terzo dopo lo sfratto
Infatti non esiste una disposizione di legge che contempli l’obbligazione reale tipica di concedere in uso perpetuo un bene immobile
L’immobile adibito ad abitazione del portiere può rientrare, eseguito lo sfratto, nella disponibilità del terzo che lo ha acquisito in seguito ad aggiudicazione: senza, quindi, che l’iniziale destinazione d’uso (a portierato) possa avere carattere perpetuo.
La vicenda
Questo il principio espresso dalla Cassazione con sentenza n. 29199/24. Venendo ai fatti - con atto del 19 novembre 2008 - un soggetto ha intimato a un condominio in Napoli lo sfratto per finita locazione in relazione a immobile, da lui ...