La restituzione della caparra confirmatoria per inadempimento non esclude il recesso dal contratto
Contratti - Preliminare di vendita - Caparra confirmatoria - Restituzione di quanto versato - Inadempimento del venditore - Esercizio del diritto di recesso della parte adempiente
In tema di caparra confirmatoria, se la parte inadempiente restituisce la somma versata a titolo di caparra dall'altra parte contrattuale, non viene meno il diritto della parte adempiente a pretendere il doppio della caparra da far valere qualora non emerga, in senso contrario, un'unica volontà abdicativa del suo diritto da parte del creditore tramite l'esercizio del recesso.
Corte di Cassazione, Civile, sezione 2, Sentenza del 12 luglio 2021, n.19801
Contratti in genere - Caparra - Confirmatoria condanna alla restituzione del doppio della caparra - Richiesta avanzata dalla parte adempiente - Implicita proposizione della domanda di recesso - Configurabilità - Condizioni
Riguardo alla caparra confirmatoria, regolata dall'art. 1385 c.c., una domanda di recesso, ancorché non formalmente proposta, può ritenersi egualmente, anche se implicitamente, avanzata in causa dalla parte adempiente, quando la stessa abbia richiesto la condanna della controparte, la cui inadempienza sia stata dedotta come ragione legittimante la pronunzia di risoluzione del contratto, alla restituzione del doppio della caparra a suo tempo corrisposta quale unica ed esaustiva sanzione risarcitoria di tale inadempienza.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Ordinanza del 27 settembre 2017, n.22657
Contratto - Caparra - Confirmatoria
Con riguardo alla caparra confirmatoria, regolata dall`art. 1385 cod. civ., una domanda di recesso, ancorche` non formalmente proposta, puo` ritenersi egualmente, anche se implicitamente, avanzata in causa dalla parte adempiente, quando la stessa abbia richiesto la condanna della controparte, la cui inadempienza sia stata dedotta come ragione legittimante la pronunzia di risoluzione del contratto, alla restituzione del doppio della caparra a lei a suo tempo corrisposta quale unica ed esaustiva sanzione risarcitoria di siffatta inadempienza.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Sentenza del 1° marzo 1994, n. 2032
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