Spese condominiali, imputazione a due vie tra vecchi e nuovi proprietari
Per gli interventi necessari l’obbligo di contribuire scatta quando sono eseguiti, per i lavori straordinari vale il momento di adozione della delibera che li approva
Doppio criterio per l’imputazione delle spese condominiali al vecchio o al nuovo proprietario. Da un lato, infatti, per le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, nonché per la prestazione dei servizi nell’interesse comune, l’obbligo di contribuire sorge già nel momento del compimento dell’attività di gestione (e dunque nei confronti di chi sia condomino in tale epoca), e non invece nel momento successivo in cui queste spese siano poi approvate e...
Parti comuni e "proprietà esclusive", una distinzione forse anacronistica
di Antonio Scarpa - Magistrato presso la Corte di cassazione
