Professione e Mercato

UNAA, il Ddl sul legittimo impedimento taglia fuori gli avvocati amministrativisti

L’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti segnala una grave lacuna nel disegno di legge che rischia creare avvocati di serie A e B e chiede l’estensione delle garanzie con una modifica del disegno di legge

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L’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti (UNAA) ha accolto con favore l’approvazione da parte dell’Aula del Senato del Disegno di Legge sul legittimo impedimento che introduce nuove norme a tutela della professione forense, sottolineando l’importanza del diritto alla difesa come principio inviolabile per i cittadini, anche in caso di comprovati impedimenti dell’avvocato per motivi di salute, gravidanza o gravi eventi familiari.

Tuttavia, l’UNAA segnala una grave lacuna nel disegno di legge, che rischia creare avvocati di serie A e B: le disposizioni in questione non riguardano le avvocate e gli avvocati impegnati nei processi amministrativi, che ogni anno affrontano migliaia di cause presso i Tribunali Amministrativi Regionali e il Consiglio di Stato. “È pertanto cruciale – si legge in una nota - estendere le medesime tutele anche a questi professionisti, affinché il diritto alla difesa sia garantito in maniera equa e omogenea in tutti gli ambiti giudiziari del Paese”.

In tal senso, l’UNAA porterà la questione all’attenzione del Consiglio Nazionale Forense. L’associazione fa un appello alla Camera dei Deputati affinché si modifichi il disegno di legge e si estendano analoghe garanzie anche agli avvocati della giustizia amministrativa.

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