Giustizia

Le reazioni positive - Camere Civili: riforma forense passo fondamentale

Per i civilisti si tratta di un “risultato storico frutto di un lavoro organico e lungimirante”

L’Unione Nazionale delle Camere Civili esprime il proprio convinto apprezzamento per l’approvazione, avvenuta ieri, 4 settembre 2025, da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense.

Per i civilisti si tratta di un “risultato storico frutto di un lavoro organico e lungimirante, portato avanti con grande determinazione dal Consiglio Nazionale Forense sotto la guida del suo Presidente, Avv. Francesco Greco. Il Presidente Greco ha saputo coagulare gli sforzi dell’Avvocatura, dialogando costantemente per modernizzare una legge che non era più al passo con i tempi e le sfide attuali, come quelle poste dalla rapida evoluzione tecnologica e le nuove esigenze del mercato”.

Tra le numerose novità introdotte da questa riforma, l’Unione saluta con “particolare favore” diverse disposizioni che “rafforzano la professione e la tutela dei cittadini”, come, ad esempio, l’introduzione della formazione permanente obbligatoria per tutti gli avvocati, la semplificazione delle procedure deontologiche, la chiara definizione dei principi sulla responsabilità civile dell’avvocato, la classificazione dell’attività in regime di monocommittenza o di collaborazione continuativa come prestazione d’opera professionale intellettuale e l’apertura a nuove forme di esercizio della professione.

Quanto ai profili relativi al socio di capitale e al sistema delle specializzazioni, auspichiamo che possano essere introdotte ulteriori precisazioni, così da garantire chiarezza e coerenza nell’attuazione della riforma.

“Siamo in ogni caso convinti – conclude la nota - che questo disegno di legge delega rappresenti una base solida per un’Avvocatura moderna, centrale e sempre più qualificata, pronta ad affrontare le sfide future con rinnovato vigore”.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©