Esame d'Avvocato: il caso di penale, sulle condizioni di applicabilità della aggravante della minorata difesa
Da una recente ordinanza della Cassazione un focus sulle diverse tesi giurisprudenziali
IL QUESITO
Tizio e Caio vengono condannati in primo grado per il furto tramite sottrazione di diciassette bancali in legno, giacenti sul piazzale della ditta "Alfa s.r.l.", all'interno del quale gli agenti si erano introdotti di notte, scavalcando la sbarra posta a presidio dell'accesso e caricando i reperti su di un furgone all'uopo noleggiato. Il Tribunale di XY ha affermato, all'esito della convalida dell'arresto in flagranza, la responsabilità penale degli imputati per il reato ai medesimi ascritto aggravato ex art. 61 n. 5 cod. pen., ritenuta la configurabilità della aggravante della c.d. minorata difesa alla stregua del mero dato cronologico relativo al tempus commissi delicti e senza considerare le altre circostanze, quali la presenza di dispositivi di videoripresa e della vigilanza privata.
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Gli strumenti per lo svolgimento
LO SCHEMA PER LA DISCUSSIONE DEL QUESITO
A – LE NOZIONI TEORICHE
1) Inquadramento generale
La Cassazione penale, Sezione V, con l’ordinanza, 19 marzo 2021 n. 10778 affronta il tema dell’ambito di operatività della circostanza aggravante di cui all’art. 61, n. 5, c.p. c.d. della minorata difesa (l’avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa), rimettendo alle Sezioni Unite la seguente questione di diritto: «se il furto commesso in tempo di notte debba ritenersi solo per questo aggravato ai sensi dell’art. 61 n. 5 c.p.».
2) Le questioni di diritto sostanziale
A) Le circostanze del reato
La definizione dell’istituto
Le circostanze sono elementi accidentali, accessori, del reato (circum stant). Come tali non sono necessari per la sua esistenza ma incidono sulla sua gravità o rilevano come indice della capacità a delinquere del soggetto, comportante una modificazione, quantitativa e qualitativa, della pena. La loro presenza trasforma il reato semplice in reato circostanziato, aggravato o attenuato.
3) Le questioni di diritto processuale
Si tratta di redigere un atto di appello ponendo in evidenza a difesa di Tizio e Caio che non ricorreva una ipotesi di aggravante della minorata difesa, valorizzando tra i motivi di appello le altre circostanze di luogo presenti al momento della commissione del furto.
B – LA SOLUZIONE DEL CASO
1) La soluzione del caso si rinviene nella seguente decisione: Corte Suprema di Cassazione, Sezione V, Ordinanza del 19 marzo 2021 n. 10778
2) Riferimenti normativi: art. 61, n. 5, c.p.
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