TABELLE MILLESIMALI ANCHE IN BASE AI METRI CUBI
L'elaborazione delle tabelle millesimali dev'essere affidata a un tecnico qualificato e imparziale, il quale dovrà, per prima cosa, procurarsi la misura delle superfici di tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio condominiale.L’indicazione è solitamente in metri quadrati. Tuttavia, qualora (come nel caso prospettato dal lettore) in base alle caratteristiche strutturali dell’edificio, le varie unità immobiliari abbiano altezze diverse, è opportuno procedere utilizzando i metri cubi. Così, ad esempio, nel caso di edifici di vecchia costruzione, caratterizzati da ambienti spesso asimmetrici e di diversa altezza anche nella stessa unità immobiliare, si preferisce seguire il criterio del volume (prendendo come unità di misura il metro cubo) piuttosto che quello della superficie (unità di misura il metro quadrato).Invece, per quel che riguarda i balconi, in quanto “pertinenza” accessoria alla singola unità immobiliare, in linea generale, avuto anche riguardo alla loro conformazione, va considerata nel calcolo la loro superficie in metri quadrati. Poiché, però, lo sfruttamento del balcone è minore rispetto all’unità cui esso accede, della loro superficie non si tiene conto per intero, ma con una riduzione proporzionale al relativo uso e alle caratteristiche del loro affaccio.Comunque, è bene ribadire che l’utilizzo di un coefficiente correttivo, piuttosto che di un altro, resta a discrezione del tecnico incaricato di redigere le relative tabelle millesimali.